Quando si parla di Hedy Lamarr si pensa subito a quell’attrice bellissima che fu diva indimenticabile di Hollywood. Non tutti sanno però che fosse una donna dall’intelletto eccezionale.
Hedwig Kiesler acque a Vienna nel 1914, il padre, Emil Kiesler era un direttore di banca ebreo non praticante e originario della Polonia, la madre, Gertrud Lichtwitz, era una pianista di origine ungherese convertita al cattolicesimo. Hedwig aggiungerà in seguito i nomi Eva e Maria al suo nome originale.
La sua famiglia venne definita da lei stessa anaffettiva in seguito.
Studiò alla Döblinger Mädchenmittelschule, dove avevano studiato anche le figlie di Freud e dove la stessa Anna Freud insegnò fino al 1920.
Iniziò giovanissima a studiare recitazione e a soli sedici anni e abbandonò tre anni dopo gli studi di ingenieria, per i quali era molto portata, per dedicarsi alla sua carriera di attrice.
Il film che le fece acquisire la fama fu senza dubbio Estasi, un lungometraggio cecoslovacco, uno dei primi in cui è presente un nudo integrale. Hedwig appariva infatti totalmente nuda in una scena e anche se di fronte appariva solo in topless, la pellicola fece scalpore, non solo per la nudità, ma anche perché la protagonista viveva a pieno la sua sessualità e non veniva punita per avere abbandonato il marito.
Hedwig ottenne in seguito il ruolo della principessa Sissy a teatro e grazie al suo successo conobbe il suo primo marito, Fritz Mandl, un facoltoso commerciante di armi, molto geloso e possessivo, amico di Mussolini e sostenitore del nazismo.
Hedwig fuggì da Vienna a causa dell’antisemitismo e scappò in Svizzera nel 1937. Suo marito emigrò soltanto quando l’Austria venne annessa alla Germania e Hitler nazionalizzò le fabbriche di armi.
Dopo un periodo a Sankt Moritz, ove ebbe una relazione con Erich Maria Remarque, che terminò perché lo scrittore si innamoro di Marlene Dietrich, si trasferì a Londra e il marito ottenne l’annullamento del matrimonio a parigi per motivi razziali.
Nella capitale inglese conobbe Louis B. Mayer, un ebreo naturalizzato americano in cerca di nuovi talenti da proporre negli Stati Uniti. Inizialmente non prese in considerazione Hedwig, a causa del film “Estasi”, perché la pensava non adatta ad un pubblico di famiglie, ma Hedwig si imbarcò sul transatlantico che riportava lui e gli artisti scelti negli Stati Uniti e gli fece cambiare idea, tanto che Mayer scelse il suo nome d’arte: Hedy Lamarr, dall’attrice del cinema muto Barbara Lamarr.
Ebbe notevole successo sia nei ruoli esotici che in quelli classici, anche se dovette perdere ben otto chili per adeguarsi agli standard di bellezza americani. Lavorò come attrice fino agli anni sessanza, dopodiché si ritirò a vita privata per problemi legati alla sua salute psicofisica.
Passiamo ora a Hedy come inventrice.
Negli annni della guerra Hedy Lamarr collaborò con gli Stati Uniti, riportando tutto ciò che aveva sentito quando era sposata con Mandl, in particolare i discorsi del marito con amici e collaboratori. Hedy pensava che questo non fosse sufficiente e assieme all’amico e compositore George Antheil, brevetta un sistema in grado di bloccare i segnali radio per il telecontrollo ad esempio dei siluri.
Il brevetto venne poi presentato al National Inventor Council di Washinton con il nome di “Sistema di Comunicazione Segreta – n. 2 292 387”, ma non venne accettato in quanto frutto di un’attrice austriaca e di un compositore.
La rivincita di Hedy Lamarr avverrà nel 1962 quando gli Stati Uniti adotteranno il brevetto tre anni dopo la sua scadenza, con il nome di CDMA, Code Division Multiple Access, per le comunicazioni delle navi impegnate nel blocco di Cuba.
Hedy Lamarr morì di attacco cardiaco nel 2000.
La sua invenzione è ancora oggi alla base di molti sistemi per le trasmissioni radio, ma anche nel campo della telefonia mobile e dell’informatica, ad esempio il WiFi.

Categorie: Biografie

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