Gli alti e bassi della depressione

Molti pensano che la depressione sia solo tristezza, altri che sia un senso di malessere e appiattimento che continua nel tempo, non tutti sanno che la depressione può avere i suoi alti e bassi.

Con alti e bassi non si intende che un giorno va meglio e uno peggio, ma interi periodi di durata variabile in cui la persona può stare relativamente peggio o meglio, che non dipendono dalle cure ricevute.

Io ad esempio mi trovo in un periodo in cui sto peggio, sicuramente certe vicissitudini hanno contribuito, ma se mi guardo indietro agosto è sempre stato un periodo difficile.

Mi ritrovo in una stagione che non mi piace, in cui m sento male anche a causa dell’anemia, con troppo tempo per pensare a tutto ciò che nella mia vita non è andato.

Le attività che svolgo si fermano e gli svaghi sono pochi se non si va in vacanza, il mio cervello invece la parola vacanza non sa cosa significhi, mi ritrovo a giocare ai videogiochi per non pensare e va a finire che penso comunque e che mi sembra di non stare facendo nulla per la mia vita.

Una vita che, tra crisi economica e depressione, mi sembra non vada mai nella giusta direzione.

Se ne parlo con le persone a cui tengo, alcune si offendono perché credono di non essere sufficientemente importanti, altre si ritrovano impotenti, come solo davanti a una malattia così infida e invisibile ci si può sentire, a darmi consigli in buona fede che però non conducono al sollievo.

A me dispiace, ma mi rigiro tra dolore e apatia, non riuscendo quasi mai a consolare nessuno.

Poi ovviamente ci si mette l’ansia, quell’urgenza di fare qualcosa, ma che non so cosa e meno lo so più l’ansia continua a salire. Vorrei alzarmi, vorrei davvero correre a far qualsiasi cosa, ma quel macigno sul petto, che la depressione mi ha così generosamente concesso, mi schiaccia e mi blocca.

Resto lì ad annaspare e a cercare di respirare.

Una volta ho letto che la depressione veniva definita proprio così: annegare senza  riuscire a morire. Un concetto spaventoso, che però spiega perfettamente come mi sento spesso, senza speranza e senza sollievo.