Tutorial
Tutorial Makeup Classico per capodanno
Questa è la mia proposta classica per capodanno, il focus è sulle labbra. Spero vi piaccia!
Questa è la mia proposta classica per capodanno, il focus è sulle labbra. Spero vi piaccia!
Figlia di Giorgio Báthory di Ecsed e di Anna Báthory di Somlyó, Erzsébet nacque a Nyírbátor, un villaggio nel nord-est dell’attuale Ungheria nel 1560 d.C., ma venne allevata nella proprietà di famiglia a Ecsed, in Transilvania. I Báthory erano una nobile Leggi tutto…
Questi biscotti sono sfiziosissimi e non rimarranno nel piatto a lungo: provare per credere! Ingredienti: 400g di farina 200g di burro 150 di zucchero 1 uovo e se volete dello zucchero a velo Mettiamo in una ciotola il burro e lo zucchero e lavoriamoli insieme con lo sbattitore elettrico. Aggiungiamo l’uovo e continuiamo a lavorare con lo sbattitore finche non sarà incorporato. Aggiungere piano la farina setacciata e lavorare con le mani l’impasto fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Stendere un po’ di farina sul piano da lavoro e stendere l’impasto con il mattarello, dovrà essere alto circa mezzo centimetro. Con le formine create i biscotti. Mettere della carta forno su una teglia e disporre i biscotti. Infornare per 10/15 minuti a 180° fino a che non saranno dorati. Se volete potete aggiungere dello zucchero a velo a cottura ultimata. Buon appetito!
Questa è la mia proposta da sera per le feste, il focus è sugli occhi sui colori del blu e dell’argento. Spero vi piaccia!
Oggi voglio parlarvi di quella che potremmo definire la madre dei computer, anche se nella sua epoca non esisteva ancora la tecnologia per trasformare la sua teoria in realtà. Augusta Ada Byron, che sarà poi nota come Ada Lovelace, nacque a Londra il 10 dicembre 1815, figlia del poeta Lord Byron e della matematica Anne Isabella Milbanque. Le fu dato il nome della sorellastra di Byron, Augusta Leigh, ma tutti la chiamavano Ada. I genitori si separarono quando Ada aveva solo un mese e nonostante la legge inglese desse al padre la custodia dei figli in caso di separazione, Lord Byron non rivendicò il suo diritto e non strinse con lei alcun rapporto fino alla sua morte nel 1824, quando lei aveva solo nove anni. Ada fu fragile dal punto di vista della salute: a otto anni soffriva di cefalee, che le provocavano problemi alla vista e nel 1829, a causa del morbillo, rimase paralizzata e costretta a letto per quasi un anno. Da donna determinata quale era nel 1831 torno a camminare per mezzo di grucce e nonostante le malattie andò avanti nel suo percorso di studi. Per volere della madre, che non voleva che la figlia prendesse la strada del padre, fu istruita in matematica e scienze. Ebbe come tutore il celebre matematico Augustus de Morgan, che si occupo di introdurre Ada a studi avanzati di algebra, logica e analisi, fatto non comune per una donna della sua epoca. Oltre all’interesse per la matematica, Ada era dedita alla musica, in particolare le piaceva suonare l’arpa. A 17 anni, nel 1933 fece il suo ingresso in società e conobbe Charles Babbage, un matematico che all’epoca stava lavorando alla sua “macchina differenziale”, un marchingegno in grado di fare calcoli automaticamente, per quei tempi un fatto assolutamente straordinario. Ada si interessò molto a questo progetto e ne nacque una collaborazione, infatti iniziò a studiare i metodi di calcolo realizzabili con la macchina differenziale. Babbage fu talmente colpito da lei che la soprannominò l’Incantatrice dei numeri. Nel 1835 Ada si sposò con William King, conte di Lovelace, e in seguito ebbe tre bambini, ma questo non le impedì di continuare il suo progetto. Dal prototipo del 1933, la macchina diventò sempre più complessa, tanto che ci sarebbe voluto un motore a vapore per realizzarlo. Infatti dopo la macchina differenziale, che poteva fare solo addizioni e sottrazioni, Ada e Babbage si erano spinti oltre con la macchina analitica, ovvero un calcolatore che permetteva di fare somme, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, comparazioni e radici quadrate. Purtroppo essendo un progetto troppo dispendioso, il governo britannico smise di finanziarlo nel 1842. Babbage cercò i fondi altrove e più precisamente in Italia, dove Luigi Federico Menabrea, futuro Primo Ministro del regno d’Italia, promise di pubblicare un documento con una descrizione del progetto. Il documento venne pubblicato in francese con il titolo di Notions sur la machine analytique de Charles Babbage e su una rivista svizzera, la Bibliothèque Universelle de Genève. Ada che è convinta che il testo andrebbe pubblicato anche in inglese, viene invitata da Menabrea a tradurlo e a introdurre anche alcune note personali. Mentre traduceva l’articolo Ada si accorse che la macchina analitica poteva fare molto più di quello per cui era stata inizialmente progettata, ovvero poteva manipolare numeri che rappresentano simboli, che a loro volta potevano essere lettere dell’alfabeto, note musicali, informazioni… la macchina analitica si trasformò quindi in un computatore, che poteva manipolare dei simboli secondo delle regole e quindi in una macchina che poteva essere programmata. Il documento originale pubblicato da Menabrea di circa 8.000 parole, diventò un testo di più di 20.000 con le annotazioni di Ada e viene pubblicato nel 1943 sulla rivista britannica Taylor’s Scientific Memoirs, firmato dalle sole iniziali AAL. Questo articolo comprendeva un algoritmo per il calcolo dei numeri di Bernouilli, quell’algoritmo oggi viene riconosciuto come il primo programma informatico della storia. Ada Lovelace, venne colpita da cancro uterino, che venne aggravato dai salassi a cui era stata sottoposta dai medici. La sua malattia durò alcuni mesi e morì il 27 novembre 1852, a 36 anni e venne seppellita accanto al padre ella chiesa di santa Maria Leggi tutto…
Qui trovate il mio primo tutorial, è dedicato al Natale. Il focus è sulle labbra rosse, mentre il make-up occhi è sui colori nude e oro. Spero vi piaccia! direct link: https://youtu.be/dC0ay-txPZk
La più classica delle torte americane, dolce e speziata al punto giusto. Ingredienti Per l’impasto: 300g di farina 40g di zucchero 150g di burro 1 pizzico di sale 70ml di acqua Per il ripieno: 1Kg Leggi tutto…
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