Che cosa può dire una depressa e ansiosa, che tratta spesso tematiche riguardanti lo stigma associato alle malattie mentali, quando arriva la giornata mondiale della salute mentale?

In realtà ho solo da ribadire dei semplici consigli.

Non giudicate un dolore che non state provando.

Non paragonate il dolore mentale a quello fisico, soprattutto se volete sminuire quello mentale: non sono paragonabili ed entrambi possono essere fortissimi.

Non cercate di offendere le persone dando loro dei malati mentali.

Non usate la malattia mentale di una persona per manipolarla o farla sentire inadeguata.

Non sottovalutate mai il desiderio o il pensiero suicida di una persona malata.

Siate propositivi e mai giudicanti nei confronti di chi soffre.

Non sminuire l’intelligenza di una persona malata.

Ricordate che la persona malata non è la sua malattia.

Accettate che non sempre c’è una soluzione semplice

Ricordate che è una malattia è può capitare a tutti e a tutte.

Ricordate che ci vuole tempo.

E se i malati siete voi, ricordate che si può guarire, che si può stare meglio, che non siete soli, che la luce prima o poi ritorna.


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